L'orchidea nel deserto: il rap sociale di Ellie Cottino

foto ellie cottino
Ellie Cottino, ph: Amine

C'è qualcosa di speciale nel momento in cui trovi l'oro tra le pietre, il diamante tra gli zirconi, l'orchidea nel deserto. Ho provato quel qualcosa quando ho visto Ellie performare live: questa giovane rapper (ha la mia età, perciò è giovane, va bene?) mi ha mostrato una padronanza del palco da veterana, una modulazione vocale invidiabile, testi da non dormirci sopra. Trovare un'artista che oggi parli di politica, identità, disagio sociale, rapporto con la chiesa e diritto all'aborto fornisce esattamente la sensazione che ho descritto. Non ce ne sono più tanti. O forse no?

La verità è che non si parla abbastanza di artisti talentuosi e con cose da dire. Specie su internet, specie nel 2025. Si punta allo scoop sicuro, alle voci rinomate, e tutto ciò è sbagliato. Raccontare di chi ha cose da raccontare: questo deve essere l'obiettivo. Per fortuna c'è qui il vostro Simone.

Ellie Cottino, rapper torinese. Nel 2022 è uscito il suo primo studio album, Verità Scomode, prodotto da Bonnot. Dall’uscita del primo disco, conta oltre 100 date live in tutta Italia e fuori: a Marsiglia e Amsterdam. A luglio 2024 ha aperto i Cypress Hill con gli Assalti Frontali al Rugby Sound Festival. A tenere i controlli dello show è Sista Sofy, DJ della scena piemontese, membro della family Raggamuri, nota per far ballare le persone al ritmo Hip Hop e Reggae delle sue selecta. Insieme hanno suonato al Festival Alta Felicità 2024 a Venaus, ma anche ad Ancona, Bari e Palermo.

A giugno 2024 è uscito il secondo album di Ellie, InCoroNazione, completamente indipendente, il cui mix e master è stato affidato a Il Buon Paul. InCoroNazione, il nuovo album, il cui senso si gioca nel titolo: da un lato l’incoronazione di una regina, anzi di più regine dell'Hip Hop, per celebrare la rivalsa dell’Hip Hop femminile. Dall’altro lato, esortare la nazione a prendere posizione, unirsi di fronte all'oppressione, e cantare in coro il nostro dissenso.

 

ellie cottino in live
Ellie Cottino, in live

 

Ciao Ellie, e grazie per questa intervista esclusiva. Per cominciare ti voglio chiedere: quali sono le tematiche che ami trattare più spesso e quali artisti ti hanno ispirato di più?

Scelgo le tematiche di cui parlare in base a ciò che leggo nei notiziari, insieme a cose che mi accadono o che mi hanno infastidita o fatta riflettere. Scrivo di ciò che mi emoziona, nel bene e nel male. Prima di esprimermi mi informo bene di ciò che voglio trattare, specialmente se è un testo “critico”: voglio avere più punti di visita per creare il mio ed essere più chiara possibile. Le tematiche di genere mi toccano direttamente quindi possono partire dall’esperienza, mia e di altre e portarla al di fuori. Tra gli artisti che più mi hanno ispirata regna Keny Arkana: la regina del rap politico. Grazie ai suoi testi ho formato la mia coscienza di classe e ho capito che avrei voluto fare questo nella vita. Gli Assalti Frontali, i primi, le radici. Sono una grande ispirazione sia nella musica che nella vita ed è un onore collaborare con loro. Poi c’è il rap americano, quindi citerò Nas perché amo il suo modo di fare “cronaca del ghetto”. Anche artisti reggae come Kabaka Pyramid e Protoje che portano la lotta politica nei loro testi unite alle good vibes del sound che li contraddistingue.

Oggi la musica, rap compreso, sembra aver preso la strada del disimpegno con poche notevoli eccezioni. Insomma, non siamo negli anni '90 e non ci sono più i 99 posse. Com’è oggi fare musica di critica sociale e con una connotazione politica?

Appena iniziato nel 2019 pensavo che sarebbe stato più difficile. Mi dicevano tutti che se non avessi fatto “trap in mutande” (letteralmente) non sarei mai emersa. In realtà andando in giro sento tanta sete di contenuti, di messaggi, di qualcosa che ci rappresenti e ci tenga uniti. In questi anni ho avuto l’onore di suonare molto in giro per l’Italia e fuori ed entrare in contatto con delle realtà fatte di persone stupende, che “resistono” nel vero senso del termine, lottando ogni giorno, creando reti e comunità e organizzando eventi stupendi. Il problema è che vengono poco rappresentate, quindi sembra che non esistano, un po’ come la musica con i contenuti. Invece ci siamo eccome.

Chi è Ellie Cottino dietro l’artista? Cosa puoi raccontarci di te che non emerge dalla musica?

Ellie è una ragazza molto semplice in realtà, non rispecchio lo stereotipo del rapper medio: non bevo, vado in palestra e leggo molti libri. Ho poco tempo libero e una schedule molto serrata tra sessioni in studio, sala prove e concerti. Mi piace passare il tempo che rimane con i miei amici stretti, o da sola a casa a meditare e scrivere. La mia vita sociale si concentra durante i concerti, miei e degli altri della scena.

Dove ti vedi tra 10 anni?

In un paese caldo, con una bella casa grande, più in contatto con la natura. Con Sofy al mio fianco e tanti altri dischi e palchi alle spalle. Vorrei diventare un punto di riferimento per il rap.

Quali pensi sia lo scopo di ogni artista a questo mondo e perché tu ti consideri tale.

Penso che ogni artista abbia il suo scopo personale. Il mio è quello di rappresentare le donne nel rap, parlare a loro e dar loro voce. Ma l’arte è libera, forse non richiede nemmeno uno scopo, può anche essere fine a se stessa. Io mi considero “artista” perché metto l’amore in ciò che faccio e sono autentica. È qualcosa che mi muove da dentro. Ed è un privilegio quando riesce ad arrivare allo stesso modo anche fuori.

Grazie, Ellie.

 

ellie in azione
Ellie in azione, ph: Amine

Su Instagram, sulla mia pagina @officialschiele, ho descritto Ellie come una musicista rabbiosa. In realtà, Ellie è una delle persone più chill che conosca. Con rabbia io intendo altro: quella volontà di cambiamento, quella spinta artistica verso lo scuotere delle coscienze e l'infiammare degli spiriti che rende tutti gli artisti di valore... Be', di valore. Ho riconosciuto in Ellie questa "rabbia", così come in tanti altri emergenti. C'è bisogno di più artisti come lei, perché se non lo fai per cambiare le cose, per mandare un messaggio, perché lo fai? Lato mio, non posso fare altro che promettere di parlarvi in futuro di altri artisti come Ellie. Per Ellie: ci vediamo al tuo prossimo live. E voi ci sarete?

Gianmaria Simone

 

album cover
Album cover, ph: Mattia Gozzarino
 

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