The screwball genius of the art of Merrivius - La caotica arte di Merrivius
Screwball comedies are a genre of comedy that emerged in the 1930s and became popular in the 1930s and 1940s. They are characterized by their fast-paced, witty dialogue, farcical situations, and romantic storylines that often involve a battle of the sexes.
Call me crazy, but I think this definition perfectly sums up Merrivius's Elf Comic. It's all there: the chaos, the absurdity, the battle of sexes (better yet, battle of species since it's between a human and a elf) and the hilarious facial expressions. Of Elf, of course. The star of this comic. An elf that really, really, really hates humans. And obviously each and every attempt to humiliate or diminish Human (the only human of the comic) backfires in a comical way.
I love this kind of comedy and I love the art of Merrivius. I'm really happy he decided to take part in this interview. If you likes his art, check out his social media at the bottom of the page.
The comic became a huge hit on Twitter and other sites, so I began developing the Elf character further. She turned into this manic figure with an unreasonable hatred for a completely ordinary, harmless human. Her scorn borders on obsession, she just can’t stop interacting with the Human, even when it would be easy to walk away. This has led many fans to jokingly describe her as a “racist tsundere elf.” She constantly tries to one-up the Human and show she’s better than him… but it always backfires. There are also recurring side characters, like a Dwarf who’s obsessed with digging holes, a dumb but good-natured Orc, and other strange fantasy creatures. I’d describe the series as absurd comedy the jokes are usually as stupid as possible (on purpose), though I do try to make people laugh. Character-driven humor is my bread and butter.
Chiamatemi pazzo, ma penso che questa definizione descriva perfettamente Elf Comic di Merrivius. C’è tutto: il caos, l’assurdità, la guerra dei sessi (anzi, meglio dire “guerra tra specie”, visto che si tratta di un’elfa e un umano), e le espressioni facciali esilaranti. Dell’Elfa, ovviamente. La vera protagonista del fumetto. Un’elfa che odia profondamente, con tutta se stessa, gli esseri umani. E ovviamente ogni singolo tentativo di umiliarli o sminuirli – in particolare Human, l’unico umano del fumetto – finisce per ritorcersi contro di lei in modo comico.
Adoro questo tipo di comicità e adoro l’arte di Merrivius. Sono davvero felice che abbia accettato di partecipare a questa intervista. Se vi piace il suo stile, date un’occhiata ai suoi social linkati in fondo alla pagina.
Piacere di averti qui, Merrivius. Ti va di presentarti ai lettori?
Ciao! Sono Merrivius, un artista autodidatta di fumetti proveniente dalla Finlandia. Vivo in una piccola cittadina circondata da laghi e foreste. Disegno da tutta la vita, ma ho iniziato a creare vari one-shot in stile manga per concorsi internazionali in Giappone. Alcuni dei miei lavori hanno anche vinto premi. Oggi sono conosciuto soprattutto per i miei webcomic assurdi e caotici in formato quattro vignette.
Elf Comic è il lavoro che ti ha reso famoso su internet. Ti va di parlarcene? Come è nato e di cosa parla?
Elf Comic è nato come un fumetto autoconclusivo su un goblin che muore dopo che l’Elfa lo definisce “schifoso”.
Il fumetto è diventato virale su Twitter e altri social, così ho cominciato a sviluppare ulteriormente il personaggio dell’Elfa. È diventata una figura maniacale con un odio assolutamente irrazionale verso un umano completamente innocuo e ordinario. Il suo disprezzo sfocia nell’ossessione: non riesce proprio a smettere di interagire con Human, anche quando sarebbe facile semplicemente ignorarlo.
Molti fan scherzando la descrivono come una “elfa tsundere razzista”. Cerca costantemente di dimostrare di essere superiore all’umano… ma le va sempre male. Ci sono anche personaggi secondari ricorrenti, come un Nano ossessionato dallo scavare buche, un Orco stupido ma bonario, e altre strane creature fantasy.
Descriverei la serie come una commedia dell’assurdo: le battute sono volutamente stupide, ma il mio obiettivo è sempre far ridere. L’umorismo basato sui personaggi è il mio pane quotidiano.
Ho notato un tocco di screwball comedy, e la vera star del fumetto è ovviamente l’Elfa. Quelle espressioni facciali assurde… mi ricordano gli zoom folli di Spongebob e Ren & Stimpy. È una tua ispirazione?
Sì, SpongeBob e Ren & Stimpy sono noti per i loro close-up esagerati, e anche Elf ne è chiaramente ispirata.
Uso spesso anche meme famosi come base per i miei disegni, ma cerco di farli sembrare più omaggi che copie dirette. Il colpo di scena finale deve sempre essere qualcosa di originale. Mi ispiro molto all’animazione classica e cerco di dare l’impressione che i personaggi si muovano, anche se non è facile in un formato statico.
Sono anche un grande fan della slapstick comedy da cartone animato (Tom & Jerry, Looney Tunes, ecc.).
Elf Comic non è l’unico fumetto su cui hai lavorato. Ci parli di Arlokk e Future Wife? Hai altri progetti in mente per il futuro?
Arlokk the Atrocious è stata la mia prima serie comica in quattro vignette. Racconta le avventure di un cattivo volgare e malvagio, Arlokk, e dei suoi scagnozzi imbranati. L’idea di base era: può il protagonista di un fumetto essere un villain, ma anche un idiota arrogante e irrimediabile?
Penso che Arlokk abbia finito per avere una personalità forte, anche se il fumetto non è stato il successo che speravo. È comunque uno dei miei personaggi preferiti, e vorrei disegnarlo ancora in futuro, magari con un crossover con Elf.
Future Wife invece parla di un robot femminile che viaggia indietro nel tempo per diventare la moglie devota di un ragazzo molto ordinario e imbranato. È una commedia romantica che si è rivelata una sorta di prototipo di Elf Comic, con le sue espressioni estreme e il movimento da cartone animato.
Entrambe le serie sono in pausa, da quando Elf ha avuto così tanto successo. Devo dare al pubblico ciò che vuole!
Al momento non ho altri progetti a fumetti pianificati. Sono concentrato su Elf Comic e sul cercare di portarlo al suo massimo potenziale. Sono davvero grato per tutto il supporto e i fanart che vedo online — ognuno è un piccolo tesoro.
Un giorno (molto lontano), mi piacerebbe provare a realizzare una serie webcomic drammatica seria… con un pizzico di comicità, ovviamente.
Guardando le tue illustrazioni si nota anche che sei un fan degli anime. Una curiosità: che media consumi ogni giorno e quali autori o creatori ammiri di più?
Akira Toriyama (Dragon Ball), Osamu Tezuka (Astro Boy), Eiichiro Oda (One Piece) e Hirohiko Araki (Le Bizzarre Avventure di JoJo) sono le influenze principali sul mio stile.
Anche molti cartoni animati occidentali degli anni ’90 e 2000.
Penso sia utile prendere ispirazione da tutto: musica, videogiochi, film, perfino dalla propria vita. Il mio obiettivo è sempre stato creare un’arte molto riconoscibile e unica. Voglio distinguermi.
Cosa ci riserva il futuro?
Mi piace creare fumetti uno alla volta, spesso non so nemmeno di cosa parlerà il prossimo! Ma prima o poi, ci dovrà essere qualche tipo di evoluzione.
Vedremo!
C’è anche un progetto legato a Elf in lavorazione che mi entusiasma molto. Spero di poterlo rivelare presto!
Grazie per essere stato con noi oggi, Merrivius.
Grazie a voi per l’invito! Vi auguro una giornata… Elfantastica!
Follow us
@officialschiele
@minimal.themagazine
Contacts
Commenti
Posta un commento